(Bologna, 14 dicembre 2024) “Ci sono importanti conferme, tra queste quella di Vincenzo Colla che ha assunto il ruolo di vicepresidente e con cui abbiamo lavorato molto bene, e nuovi ingressi che certamente apporteranno una rinnovata energia all’azione politica e istituzionale, ma che naturalmente valuteremo nel concreto nel corso dell’operatività. Tuttavia, non mancano alcuni elementi di perplessità, ad esempio nelle deleghe si è diviso il lavoro dallo sviluppo economico e dalla formazione, il contrasto alla povertà dal welfare, la scuola dalla formazione professionale e dall’università. Scelte probabilmente dettate da logiche interne su cui si potrà comunque trovare in seguito l’indispensabile collegamento nel lavoro di staff tra gli assessorati”.
Così Filippo Pieri questa mattina a “La finestra sui fatti”, la consueta rubrica settimanale che va in onda ogni sabato su Radio Flyweb, dove ha espresso le prime impressioni sulla nuova Giunta della Regione Emilia Romagna che il presidente Michele De Pascale ha presentato mercoledì scorso a Bologna, in Viale Aldo Moro.
“Difatti, nel confronto istituzionale di questi anni – ha continuato il segretario generale della Cisl ER – uno dei principali problemi che abbiamo riscontrato è proprio il mancato dialogo tra assessorati su temi che hanno una natura trasversale. Per questo assume un ruolo basilare l’opera di sinergia e coordinamento, un compito strategico sul quale va dato un forte affidamento a Manuela Rontini, nuova sottosegretaria alla Presidenza”.
Nel prosieguo dell’intervista realizzata da Teo Cimatti, sempre in tema di rapporti istituzionali, il numero uno di via Milazzo ha parlato poi del primo appuntamento del ‘Patto per il lavoro e per il clima’ che si è tenuto già ieri, il giorno successivo all’insediamento dell’Assemblea legislativa regionale. “Abbiamo ribadito due nostre richieste, che peraltro hanno riscontrato un ampio consenso. Quella di fare presto, di mettersi subito al lavoro su priorità e bisogni che interessano le nostre comunità, e quella di continuare sulla strada della propensione al dialogo, al confronto, alla negoziazione, alla concertazione. Quelle stesse linee guida che finora hanno sempre caratterizzato i rapporti sindacali e istituzionali di questa Regione”.
Infine, in tempi di bilanci, il leader regionale della Cisl, anche per l’avvicinarsi degli importanti appuntamenti congressuali che interesseranno nei prossimi mesi l’intera organizzazione sindacale, ha dato qualche indicazione sullo stato di salute del proprio sindacato.
“E’ evidente che siano nel pieno di un periodo socio-economico veramente complicato, ma nello stesso tempo molto entusiasmante. L’intenso lavoro di squadra che abbiamo svolto in questi anni ci ha permesso di raggiungere risultanti lusinghieri: da un lato c’è un forte aumento delle adesioni nelle categorie e nei territori, dall’altro una crescita sostenuta dell’utenza dei servizi, di tutti i servizi. Ora, l’iter congressuale sarà di sicuro una grande occasione per confrontarsi e per discutere su come migliorare ancora di più la nostra azione sul territorio e nei luoghi di lavoro”.