Parola al Segretario Ultim'ora

Rinnovo contrattuale metalmeccanici, Pieri: “Strumento fondamentale per garantire salari dignitosi. Premiare impegno e sforzi dei lavoratori”

(Bologna, 29 marzo 2025) “L’atteggiamento delle associazioni imprenditoriali è incomprensibile, il rinnovo del contratto è nell’interesse di tutti. E ciò non solo perché la ricchezza va ripartita ed è sacrosanto premiare gli sforzi e l’impegno dei lavoratori che negli anni precedenti hanno consentito un aumento della produttività e degli utili alle aziende, ma anche perché è uno strumento fondamentale per fronteggiare il problema dei bassi salari, per fronteggiare le difficoltà del nostro Paese a garantire buste paga dignitose“.

E’ quanto affermato da Filippo Pieri questa mattina a “La finestra sui fatti”, la rubrica settimanale che va in onda ogni sabato  su Radio Flyweb, dove ha parlato delle ragioni dello sciopero nazionale dei metalmeccanici (*) che ieri ha visto migliaia e migliaia tute blu scendere nelle piazze della penisola e della nostra regione per chiedere il rinnovo del contratto collettivo nazionale.

Da qui la critica del segretario generale della Cisl Emilia Romagna al comportamento dei Federmeccanica e di Uniomeccanica-Confapi e, in particolare, alla contro-piattaforma proposta dall’associazione aderente a Confindustria in antitesi a quella presentata di Fim, Fiom e Uilm, piattaforma di Federmeccanica che “oltre a non dare risposte sul fronte salariale, ha delle grosse mancanze anche su welfare, previdenza, organizzazione del lavoro, e non solo”.

Nel prosieguo dell’intervista realizzata da Matteo Cimatti, il numero uno di Via Milazzo parla anche della “drammatica” crisi della Berco di Copparo e ritorna ancora una volta sul dramma degli incidenti e delle morti sul lavoro. “Fenomeno che interessa tutti e non va relegato nel novero delle fatalità, ma che invece, come diciamo da tempo, va affrontato con azioni specifiche e decise”.

Tra queste leader della Cisl regionale chiede, in particolare, più controlli, più ispettori del lavoro e maggiori risorse a loro disposizione, più prevenzione, più formazione, più cultura della sicurezza, partendo dai luoghi di lavoro fino ad arrivare nelle scuole, e investimenti in tecnologia e digitalizzazione per garantire luoghi di lavoro sicuri. “Proposte – ricorda il sindacalista – che peraltro sono state messe nero su bianco in un accordo che abbiamo sottoscritto con la Regione nel settembre 2022. Ora però serve più impegno da parte di tutti”. “Bene – conclude Pieri – anche la proposta fatta nei giorni scorsi dal presidente nazionale di Confindustria Orsini sulla necessità di avviare un tavolo con il sindacato contro le morti e gli infortuni sul lavoro “.

(*) Senza contratto si sciopera” è questo lo slogan scelto da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil per lo sciopero di 8 ore proclamato ieri, 28 marzo, con l’obiettivo  di rinnovare il contratto nazionale dell’industria metalmeccanica sottoscritto con Federmeccanica Assistal, ma anche per favorire il rinnovo del contratto delle PMI siglato con Unionmeccanica-Confapi, dopo che lo scorso 18 marzo si erano rotte le trattative anche su questo fronte. Trattative invece già ferme dallo 12 novembre 2024 per il contratto dell’industria.

 

 

 

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