(Roma, 30 maggio 2022) “Servono investimenti non tagli. Al di là delle belle parole che si spendono, vogliamo sapere se questi investimenti ci sono”. Così questa mattina Monica Barbolini, ai microfoni di Radio Flyweb, ha spiegato le ragioni che hanno portato oggi il mondo della scuola allo sciopero con manifestazione nazionale nella piazza romana di Santi Apostoli.
Oltre alle ragioni generali che riguardano tutto il Paese, la segretaria generale della Cisl Scuola Emilia Romagna si è soffermata anche sulla situazione in regione parlando del grave problema degli organici e, specie per le superiori, delle cosiddette “classi pollaio”. “Un punto – ha sottolineato la dirigente Cisl – su cui abbiamo la necessità d’investire, come fra l’altro era contemplato sia nel Patto per la scuola firmato un anno fa a palazzo Chigi sia nel PNRR”.
[fac_shortcode_2369] Cisl Scuola ER: le ragioni dello sciopero