(Bologna, 26 ottobre 2018) “Va nella direzione giusta la decisione di istituire i tornelli nella stazione di Bologna (sia sul fronte di piazza Medaglie d’Oro e del binario 1, sia sui piazzali laterali e via Carracci), ora si faccia lo stesso in tutte le principali stazioni dell’Emilia-Romagna“. E’ questo il commento di Aldo Cosenza, segretario generale della Fit Cisl Emilia-Romagna, in seguito all’ultimo, definitivo sì arrivato la scorsa settimana, dopo anni di tira e molla.
Difatti, l’istituzione di tornelli nelle principali stazioni (così come avviene in aeroporto), insieme al potenziamento delle squadre di scorta e di protezione aziendale, è proprio una delle misure a più riprese invocate dalla categoria cislina, specie dopo i numerosi e gravi episodi di aggressioni che si sono verificati sui convogli ferroviari e nelle stazioni della nostra regione.
“Da tempo – continua il sindacalista – abbiamo richiesto un deciso intervento delle istituzioni, e ciò sia a livello nazionale negli incontri con il Ministero delle Infrastrutture, sia a livello regionale. Tuttavia, nonostante le nostre continue sollecitazioni e il confronto aperto con istituzioni e aziende, finora non è ancora stato predisposto un reale piano di prevenzione e sicurezza, né per gli “addetti ai lavori”, né per gli utenti, con il solo risultato finale della totale inefficacia delle poche soluzioni adottate. Ora speriamo che questo primo passo fatto a Bologna possa essere imitato in altre realtà territoriali e dare il la a un’inversione di tendenza sulla sicurezza di questi luoghi”, ha concluso Cosenza.
