(Bologna, 31 maggio 2018) Filt-Cgil e Fit-Cisl Emilia-Romagna soddisfatte per le adesioni allo sciopero unitario delle dei lavoratori di Tnt e Fedex e confermano, per domani, il secondo giorno di sciopero consecutivo, con presidio regionale a Bologna davanti a Tnt, in via Cristoforo Colombo, dalle 6 fino alle 14.
Nei due presidi regionali di Bologna e Modena, tenuti all’indomani della fumata nera all’incontro al ministero dello Sviluppo economico sulle procedure di licenziamento per 361 persone, e il trasferimento collettivo per altre 115, si sono registrati momenti di solidarietà anche dai territori di Piacenza e Forlì. Nel comunicato stampa, Cgil e Cisl ricordano che “Modena, oltre ad essere uno degli impianti interessati dai trasferimenti, nei giorni scorsi è stata teatro di un grave atto nei confronti di due delegati Filt, che hanno trovato le loro auto danneggiate da ignoti nel parcheggio adiacente al luogo di lavoro”. A Bologna, invece, al presidio “hanno partecipato tutti i lavoratori Fedex di Forli'”, sito “indicato dall’azienda come quello da chiudere, con il licenziamento di tutti i lavoratori”. A ciò si aggiunge, il fatto “che il piano presentato dalle società prevede, in Emilia-Romagna, trasferimenti che interessano Modena e Bologna”, ma che “in realta’ sono di fatto licenziamenti, perche’ prevedono spostamenti di diverse centinaia di chilometri, e addirittura in altre regioni”. Da qui la richiesta alle aziende di “ritirare, nel confronto gia’ fissato per il 4, 5 e 6 giugno, licenziamenti e trasferimenti, riprendendo la discussione a partire dagli investimenti e dalla presentazione di un piano di rilancio”.
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